Il mondo a rischio, emergenza ambientale!
“La velocità del riscaldamento attuale è 17 volte quella della natura” sono le allarmanti parole del professor Cecconi, che ha tenuto una conferenza svolta il 19 dicembre 2019, durante la settimana dello studente, presso la scuola Di Vittorio-Lattanzio sul tema dell’ambiente. In questa conferenza si è trattato di eventi che stanno causando il surriscaldamento globale per l’elevata produzione di CO2 e l’effetto serra. Da alcuni grafici che ci sono stati mostrati abbiamo potuto osservare un importante aumento di temperatura negli ultimi anni (circa 17 volte la velocità del riscaldamento della natura). Fonte: https://querciacb.info/appe-qualche-grafico-sul-riscaldamento-globale
La causa di tutto ciò non è il sole come molti di noi pensano (il quale causa solo 0,05 gradi in più), e neanche i vulcani (che aiutano ad abbassare la temperatura della Terra) ma secondo il 97% dei climatologi, il riscaldamento globale è causato dall’umanità, solo il 55% degli scienziati sono d’accordo con la teoria dei climatologi.
Uno degli effetti del riscaldamento globale è lo scioglimento del permafrost;
Fonte: http://ilsitodellerisposte.xyz/2016/07/12/che-cose-il-permafrost/
Esso provoca maggior inquinamento perché contiene un’elevata quantità di metano(Il metano è un idrocarburo semplice (alcano) formato da un atomo di carbonio e quattro di idrogeno; la sua formula chimica è CH4, e si trova in natura sotto forma di gas).
Tra tutti i continenti che cercano di aiutare l’ambiente, l’Europa è quello che aiuta maggiormente, attraverso progetti ecosostenibili.
Fonte: https://www.interris.it/sociale/ecosostenibilit-e-autonomia-amministrativa
Il 12 dicembre 2015 si raggiunge un nuovo accordo globale sui cambiamenti climatici, esso prevede che i mercati del carbonio siano uno strumento fondamentale per ridurre le emissioni di gas a effetto serra. Di conseguenza il carbonio viene evidenziato come uno dei mezzi essenziali per raggiungere l’obiettivo di mantenere l’aumento della temperatura al di sotto di 1,5 ° C e per raggiungere la Carbon Neutrality (la neutralità climatica è il risultato di un processo di quantificazione, riduzione e compensazione delle emissioni di CO2) entro il 2050. Per promuovere l’uso delle risorse rinnovabili si è introdotta la Carbon tax, cioè la tassa sulle risorse energetiche che emettono biossido di carbonio in atmosfera.